L’EUROPA INDIFESA
Il conflitto russo-ucraino evidenzia i limiti dell’industria bellica occidentale. La Nato non è equipaggiata per una guerra convenzionale. Il sostegno a Kiev è ai minimi. Attraendo clienti da est, l’America soffoca le speranze di autonomia strategica dell’Ue.
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Pubblicato in: Stiamo perdendo la guerra - n°1 - 2024
1. Quantità richieste e tempi di produzione. Su questi due parametri si gioca la capacità dell’industria della difesa occidentale, e soprattutto europea, di riuscire a far fronte alla duplice sfida posta dal conflitto in Ucraina. Rifornire Kiev di armi e munizioni, quantomeno per tenere testa al crescente potenziale bellico russo, e al contempo rafforzare gli arsenali dei paesi Nato, riportando le scorte a un livello accettabile.