Salomone non può essere imparziale: il testa a testa elettorale preoccupa l'arcipelago
di Carlo RendaLo spoglio delle elezioni nelle Isole Salomone è seguito da molte più delle 700mila persone che popolano questo arcipelago di un migliaio di isolette dell'Oceano Pacifico meridionale. Le schede elettorali sono state trasportate in un centro presidiato nella capitale Honiara, sorvegliato da squadre internazionali di poliziotti australiani e soldati fijiani in uniforme. Particolarmente interessati all'esito del voto in questo arcipelago che risponde perfettamente al cliché del terzo mondo – uno Stato ricchissimo di risorse naturali, ma tra i più poveri del pianeta (155° posto su 199 nelle classifiche di sviluppo Onu) - sono la Cina, gli Stati Uniti e l'Australia, per la rilevanza nell'ambito della rivalità strategica fra Washington e Pechino nell'area del Pacifico.