numero del mese

Fine della guerra

Conflitti infiniti perché senza scopo
sono la malattia dell'Occidente
Solo il ritorno alla politica ci salverà
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Conflitti infiniti perché senza scopo
sono la malattia dell'Occidente
Solo il ritorno alla politica ci salverà
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Chi, con chi e contro chi in Medio Oriente

Appendice all'editoriale del numero di Limes 1/2024, 'Stiamo perdendo la guerra'.
a cura di Lorenzo Trombetta
Pubblicato il Aggiornato il
Pubblicato in: Stiamo perdendo la guerra - n°1 - 2024
Dettaglio di una carta di Laura Canali - 2023. Scorri l'articolo per la versione integrale.
Dettaglio di una carta di Laura Canali - 2023. Scorri l'articolo per la versione integrale. 

Il conflitto armato in Medio Oriente vede coinvolti da metà ottobre diversi attori locali, regionali e globali. A parte gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Russia, tutti i soggetti qui indicati hanno il centro dei rispettivi poteri negli stessi territori mediorientali coinvolti nel conflitto.

Due schieramenti principali si confrontano.

1) L’«asse della resistenza» guidato dall’Iran e di cui fanno parte la Siria, gli ḥizbullāh libanesi, la Resistenza islamica in Iraq (sigla che riunisce decine di milizie irachene, in larga parte jihadiste sciite, finanziate e sostenute dall’Iran ma ormai da dieci anni accorpate alla struttura formale delle Forze armate federali irachene), Ḥamās, la Jihād islamica e gli ḥūṯī.