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Sacripanti non è più il coach di Scafati: “Motivi personali”. Panchina a Boniciolli

Stefano "Pino" Sacripanti, 53 anni

Stefano "Pino" Sacripanti, 53 anni

 

Il tecnico aveva avuto un malore prima della gara di Sassari.

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La Givova Scafati e Pino Sacripanti rendono noto "di aver risolto consensualmente il contratto che li legava fino al termine della presente stagione. Dopo la straordinaria salvezza conquistata nella stagione 22/23, con un'esaltante finale di campionato, e un buon inizio dell'anno agonistico in corso, purtroppo ragioni strettamente personali dell'allenatore determinano ora l'interruzione del rapporto. A Stefano 'Pino' Sacripanti la società resterà umanamente grata ed affettivamente per sempre legata". Il nuovo coach di Scafati è Matteo Boniciolli, che ha firmato un contratto fino a fine stagione.

"Mi è doveroso ringraziare di cuore Pino Sacripanti, al quale mi sento profondamente legato da un rapporto di affettuosa amicizia, stima e profonda gratitudine. L'intera società è profondamente grata e legata a Pino per lo storico risultato che ci ha regalato nella scorsa stagione, attraverso la sua dedizione, il suo costante impegno e la sua ostinata determinazione. L'intera città, con cui è entrato sin da subito in sintonia, ha saputo apprezzarne le qualità umane e professionali. Auguro di cuore a Pino le migliori fortune, nella certezza che le nostre strade si rincontreranno", ha dichiarato il patron Nello Longobardi.

Sacripanti: “Motivi extra cestistici”

"Sono arrivato lo scorso anno a Scafati in un momento difficile per riconoscenza a Nello Longobardi” il commento di Sacripanti” e insieme abbiamo raggiunto un risultato importantissimo. Quest’anno affetto e stima nei suoi confronti e in quelli del figlio Enrico si sono rafforzati. Nello Longobardi è un patron di cui ho potuto apprezzare l’affetto e il calore di uomo straordinario, di grande generosità e veri valori. Ringrazio il mio staff tecnico, medico e dirigenziale per il costante lavoro prestato sempre con massima dedizione e professionalità. Un grazie va a tutta la tifoseria di Scafati per essermi stata sempre vicina, in campo e fuori dal campo. Purtroppo per motivi prettamente extra cestistici, mi tocca, a malincuore, interrompere questa collaborazione e prendermi una pausa. Un grande in bocca al lupo per il prosieguo della stagione alla società e alla squadra sapendo di avermi sempre a fianco come primo tifoso”. Il coach aveva avuto un malore, una forte colica renale, prima del match di Sassari del 25 novembre.

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