In difesa di Roberto Speranza
di Pierluigi BattistaL’abitudine all’intolleranza, la messa al bando, il bavaglio imposto da squadracce ululanti dice bene che tempi cupissimi stiamo vivendo e quanto poco siamo affezionati a una conquista così clamorosa nella storia umana come la libertà d’espressione
Ma la volete finire? Volere riporre i manganelli e smetterla di fare i prepotenti ululando durante le presentazioni dei libri per zittire chi osa dissentire da voi? Adesso non fanno che inseguire Roberto Speranza, un fritto misto di no vax e fasciocomunisti che intimidisce chi vuole parlare, tra berci, insulti, minacce, suoni gutturali da analfabetismo di andata e ritorno.