LA LOGICA DI ISRAELE: PRIMA I FATTI, POI I PIANI
Netanyahu vuole riprendere il controllo totale di Gaza, nel frattempo spianata e con una ridotta popolazione palestinese. Solo in seguito sarà possibile immaginare il dopoguerra. L’Egitto teme di vedersi rovesciare addosso masse di disperati. L’imbarazzo americano.
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Pubblicato in: Stiamo perdendo la guerra - n°1 - 2024
1. Il dopoguerra a Gaza comincia a prendere forma sul terreno prima ancora che sulla carta di improbabili piani di pace. Fatto è che le parti in conflitto, Israele e Ḥamās, non offrono segnali tangibili di un possibile cessate-il-fuoco, mancando entrambi di obiettivi strategici realisticamente conseguibili e di una duratura visione della pace. È oramai evidente che la violenza di Ḥamās non creerà le condizioni per migliorare l’economia di Gaza né porrà fine all’occupazione israeliana nel breve-medio termine.