numero del mese

Fine della guerra

Conflitti infiniti perché senza scopo
sono la malattia dell'Occidente
Solo il ritorno alla politica ci salverà
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‘Ḥamās ha ricompattato Israele, ma il dopoguerra è un’incognita’

Conversazione con Chaim Weizmann, docente e capo del desk politico della Lauder School of Government, Diplomacy and Strategy dell’Università Reichman.
 
a cura di Cesare Pavoncello
Pubblicato il Aggiornato il
Pubblicato in: Stiamo perdendo la guerra - n°1 - 2024
Dettaglio di una carta di Laura Canali. La versione integrale nell'articolo.
Dettaglio di una carta di Laura Canali. La versione integrale nell'articolo. 

LIMESC’è un legame tra l’attacco perpetrato da Ḥamās il 7 ottobre e la crisi sociopolitica che ha investito la società israeliana?

WEIZMANN Sì. Sono convinto che le divisioni e le tensioni all’interno della società israeliana abbiano avuto un forte peso nella decisione di Ḥamās di sferrare l’attacco. È chiaro che i nostri nemici hanno visto quanto avveniva – le proteste che riempivano le piazze settimana dopo settimana, mese dopo mese – e l’hanno interpretato come debolezza, intravedendo un’occasione imperdibile.