GLI ḤŪṮĪ GIOCANO PER SÉ
Malgrado il crescente sostegno di Teheran, i Partigiani di Dio perseguono una loro agenda che prescinde dall’Iran. La faida con Ṣana‘ā’. La normalizzazione con un’Arabia Saudita stanca di guerra. Una pace a Gaza non stabilizzerà il Mar Rosso.
Pubblicato il
Aggiornato il
Pubblicato in: Stiamo perdendo la guerra - n°1 - 2024
Dal 19 novembre, giorno del sequestro della nave cargo Galaxy Leader, il Mar Rosso è tornato al centro della scena internazionale. L’attacco alla nave commerciale legata al magnate israeliano Abraham «Rami» Ungar 1 a opera del movimento yemenita Anṣār Allāh (Partigiani di Dio), meglio noto come ḥūṯī, ha sancito l’inizio di una nuova, critica fase di escalation in questo snodo strategico tra Mediterraneo e Oceano Indiano.