ROMA — Non siamo al «che fai, mi cacci?» di finiana memoria, ma ci somiglia. O almeno così sembra - un avviso di sfratto - ai riformisti del Pd. Che dinnanzi all’esodo ligure (31 fra consiglieri, in carica o ex, traslocati armi e bagagli in Azione) confidavano in una risposta più conciliante da parte della segretaria.