COME KANGXI, LA CINA DI XI NON RINUNCIA A TAIWAN
I taiwanesi hanno scelto lo status quo, ma il Partito progressista democratico non controlla più il parlamento. Pechino potrebbe ispirarsi alle tattiche usate dai Qing per prendere Formosa. Sullo sfondo, la sfida marittima con l’America.
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Pubblicato in: Stiamo perdendo la guerra - n°1 - 2024
1. Taiwan (il cui nome ufficiale è ancora Repubblica di Cina) prosegue la sua marcia di allontanamento dalla Repubblica Popolare Cinese. Ma non al punto da spingere Xi Jinping ad archiviare il progetto di unificazione, che giudica essenziale per trasformare il proprio paese in superpotenza e intaccare il primato marittimo degli Stati Uniti. Semmai, il risultato delle recenti elezioni taiwanesi potrebbe incoraggiare Pechino a mettere in difficoltà Taipei sul piano politico, economico e sociale.